Cos'è atena polias?

Atena Poliade

Atena Poliade (in greco antico: Ἀθηνᾶ Πολιάς) era la divinità protettrice della città di Atene e una delle figure più importanti del suo pantheon. "Poliade" significa letteralmente "della città" o "protettrice della città". Il suo culto era centrale per l'identità e la prosperità di Atene.

Aspetti chiave del suo culto:

• Culto: Il culto di Atena Poliade era incentrato sull'Acropoli, in particolare nel tempio dell'Eretteo, dove si trovava una statua lignea (lo xoanon) considerata sacra e di origine divina. Ogni anno, durante le Panatenee, questa statua veniva rivestita con un peplo, una veste appositamente tessuta. (https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Panatenee)

• Xoanon: Lo xoanon era un'antica immagine di culto in legno d'ulivo di Atena, considerata la vera e propria rappresentazione della dea. La sua origine era avvolta nel mito e si credeva fosse caduta dal cielo. (https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Xoanon)

• Peplo: Il peplo era una veste riccamente decorata, tessuta ogni quattro anni dalle Ergàstinai, giovani donne ateniesi. La sua presentazione alla statua di Atena Poliade durante le Grandi Panatenee era il culmine della festa. (https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Peplo)

• Eretteo: L'Eretteo era un tempio complesso sull'Acropoli dedicato ad Atena Poliade, Poseidone e ad altri eroi e divinità. Era considerato uno dei luoghi più sacri di Atene. (https://it.wikiwhat.page/kavramlar/Eretteo)

• Significato: Atena Poliade rappresentava la forza, la saggezza e la protezione di Atene. Il suo culto era essenziale per la stabilità politica e la prosperità della città, e le feste in suo onore erano eventi importanti nella vita civica ateniese.

In sintesi, Atena Poliade era molto più di una semplice divinità: era il simbolo dell'identità, della cultura e del benessere di Atene. Il suo culto, radicato nell'Acropoli e celebrato attraverso rituali complessi, testimonia l'importanza della religione nella vita della polis greca.